venerdì 11 marzo 2011

Voglio Creare Un Sito

Voglio creare un sito!

Creare un sito o un blog, oggi è davvero semplice grazie a una serie di strumenti che possono essere usati online e offline. Bisogna fare una breve premessa su alcuni aspetti che alcuni non conoscono oltre a volere realizzare un sito. Prima di tutto bisogna avere chiara la ragione per la quale vogliamo un un sito web. Le ragioni possono spaziare dal semplice divertimento allo sfruttamento commerciale, mediante pubblicità, avere semplicemente un luogo dove condividere le proprie idee, far conoscere la propria azienda e cosi via.

Determinata la ragione per la quale vogliamo creare un sito, come ho accennato sopra, bisogna chiarire gli aspetti e le difficoltà che ci verranno incontro durante il nostro lavoro.

Quali sono le differenze tra un sito e un blog? Scommetto che molti di voi non sanno dare una risposta precisa. Sostanzialmente sono la stesa cosa, dal momento che entrambe hanno lo scopo di fornire contenuti che possono essere articoli, filmati, notizie e cosi via, proprio come l'articolo che state leggendo!



Generalmente il "blog" viene inteso come una piattaforma dove inserire contenuti personali, per esempio: le foto delle mie vacanze, le mie idee, la mia passione per le auto, eccetera.

Ok, passiamo al Web 2.0. Che cos'è?

Come dice il termine stesso, è la "seconda" versione, ovvero la naturale evoluzione del web 1.0. Le caratteristiche salienti del web 2.0 sono una maggiore interazione tra l'utente e i contenuti (come la costruzione e la stesura degli stessi, commenti lasciati dagli utenti, eccetera), possibilità di collegare il proprio sito con altri e farli interagire tra loro, utilizzare una infinità di applicazioni che hanno comunque lo stesso scopo finale: l'interazione tra utenti, renderli cioè soggetti attivi e non passivi come in passato.
Tutto questo anche grazie a i vari linguaggi script che si sono evoluti nel tempo e hanno permesso di rendere i siti non più statici, ma dinamici.

Cos'è un sito statico e dinamico? Breve panoramica.

I siti statici oggi non si usano praticamente più, perchè i contenuti (articoli, video, ecc.) devono essere inseriti direttamente all'interno della pagina, in mezzo ai codici HTML che la compongono. Sistema scomodo e faticoso. Oggi si usano piattaforme dinamiche che non necessitano nessun tipo di programmazione HTML, e
che offrono una comoda interfaccia per l'inserimento dei contenuti. La piattaforma, basata per lo più su PHP, provvederà a restituire il contenuto all'utente, costruendo in tempo reale la pagina, utilizzando il proprio modello, cioè un template, che è una sorta di "skin" del sito stesso.

Un po come per la cover del proprio telefonino, che può essere cambiata nella forma e nel colore. Ma il motore, cioè il telefonino, rimane sempre lo stesso!
La piattaforma di cui ho parlato prende il nome di CMS che sta per: content management system (sistema di gestione dei contenuti).

Ok, non perdiamo altro tempo in noiose descrizioni, voglio creare un sito!
Il sistema più veloce per creare un sito, anche non conoscendo nulla del linguaggio HTML, PHP e altro ancora, è quello di aprire un proprio blog, utilizzando uno degli innumerevoli servizi gratuiti, proprio come questo! Il vantaggio è che chiunque, anche i neofiti, possono cimentarsi in questa divertente impresa, lasciando che sia il gestore del servizio ad occuparsi di tutta la parte tecnica necessaria al suo funzionamento. E' la soluzione ideale per chi non conosce nulla di programmazione web, ma anche per chi non vuole investire o
spendere dei soldi per acquistare i servizi necessari per avere un proprio sito in modo indipendente.

Lo svantaggio è che, come accennato, non si ha la possibilità di svolgere operazioni che normalmente si fanno in siti acquistati autonomamente.
Per esempio, nella quasi totalità dei servizi gratuiti, non esiste la possibilità di fare una copia di backup del proprio sito.
Se disgraziatamente il gestore subisce un qualche danno ai propri database dove risiedono anche i nostri contenuti, perderemo il nostro blog e tutti i contenuti inseriti! E' solo un esempio per far capire la differenza che c'è tra una cosa propria e che può essere gestita autonomamente e un blog gratuito.
La perdita dei dati è un evento che raramente accade, basta solo avere l'accortezza di scegliere un "gestore" affidabile, inoltre se si ha l'accortezza di scrivere su un foglio di testo i propri contenuti, salvandoli sul proprio PC prima di trasferirli sul blog, il rischio è davvero minimo.

Ho detto che per utilizzare i servizi gratuiti non occorre conoscere alcun linguaggio di programmazione. E' vero, tuttavia bisognerebbe avere un minimo di conoscenza dell'HTML, poichè molti gestori offrono la possibilità al proprio "blogger" di inserire applicazioni o personalizzare alcuni elementi del proprio blog.
Anche la stesura dei contenuti, come gli articoli, richiedono l'utilizzo di alcuni codici HTML, anche se la stesura avviene tramite un editor che possiede alcuni tasti che li inseriscono in modo automatico. Un po come avviene per Word, se vogliamo.

L'HTML non è difficile da comprendere e per poter gestire un blog o sito che dir si voglia, utilizzando i servizi gratuiti, non è necessario avere una conoscenza profonda e sapere a menadito il significato di ogni singolo codice, ma è comunque consigliata la lettura di un buon manuale che spieghi in modo chiaro e semplice l'HTML.
E' comunque un passo da fare, prima o poi, perchè non cominciare subito? E' facile e davvero divertente!

Buon sito a tutti!

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